NCC PORTO DI TRIESTE - Noleggio con Conducente -
VINCENZO PISANA
Nell'ambito dei traghetti, il Porto di Trieste possiede la più grande autostrada del mare tra la Turchia e l'Europa operata con dieci traghetti della compagnia U.N. Ro-Ro che possiede anche il 60% delle quote di Samer Seaports & Terminals, cioè la società che gestisce il terminal dove attraccano i traghetti che collegano il porto giuliano a quelli di Istanbul e Mersin. Dal molo VI partono invece altri tre traghetti della Ekol Logistik che collegano Trieste ad Haydarpasa (Istanbul). Per quanto riguarda l'Albania, ogni martedì parte da Trieste un traghetto della compagnia Adria Ferries con destinazione Durazzo.
Il target di riferimento del servizio NCC al porto di Trieste è medio-alto e le vetture che vengono proposte sono senz'altro adeguate a soddisfare qualsiasi esigenza di comfort e di stile, qualsiasi sia lo spostamento richiesto.
Per quanto riguarda il traffico container, il porto di Trieste è utilizzato dalle maggiori compagnie mondiali, come Maersk, CMA CGM, MSC, Evergreen, ZIM, Safmarine e Cosco, ed è il secondo porto container in Adriatico dopo Capodistria e prima di Venezia totalizzando nel 2017 la cifra record di 616.156 TEU (pieni all'89%).
L’intensificarsi degli scambi commerciali e del traffico marittimo tra il Far East e l’Europa, nonché l’allargamento ad Est dell’Unione Europea hanno rilanciato la centralità dell’Alto Adriatico e hanno aperto a Trieste rinnovate possibilità di crescita e sviluppo. In questo quadro Trieste gioca un ruolo decisivo su due distinte catene logistiche: i collegamenti marittimi intercontinentali a lungo raggio e le relazioni a corto-medio raggio intra-mediterranee. L’incontro tra gli assi strategici TEN-T delle “Autostrade del mare del Mediterraneo Orientale” ed i corridoi europei Adriatico-Baltico e Mediterraneo determina la crescita dell’intermodalità e lo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della logistica e dei trasporti.
Il servizio di NCC è disponibile da e per il Porto di Trieste da tutte le regioni e aeroporti, porti, e città vicine.
Il porto di Trieste possiede inoltre un moderno terminal passeggeri che ha più che raddoppiato il suo traffico fra il 2010 e il 2013 e che nell'ambito della diminuzione del passaggio delle grandi navi a Venezia si propone alle compagnie crocieristiche come porto passeggeri di riferimento per l'Alto Adriatico con collegamenti sia via terra che via mare con la città lagunare. A partire dal 2014, il porto di Trieste è stato inoltre oggetto di crescenti interessamenti e investimenti da parte del governo cinese e di numerose società basate nella Repubblica Popolare, che in esso hanno visto uno scalo importante nel contesto del grande progetto di connettività infrastrutturale della Nuova via della seta.
Con l’entrata nel nuovo secolo si è registrato, anno dopo anno, un forte sviluppo dei servizi ferroviari intermodali, da una parte, e dei traffici passeggeri e del turismo legato al mare (diporto e crociere) dall’altra. Questo profilo complesso, fatto di sedimentazione storica, competenze tecniche e risorse materiali, rappresenta il punto di forza su cui oggi il porto di Trieste può contare per recuperare pienamente il suo ruolo tradizionale di centralità nello spazio economico europeo e mediterraneo.